NEWS del 17 ottobre 2016 – Dai Soci COSMAR informazioni concrete e proposte sensate.

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unknown     Vorrei che si facesse un po’ di chiarezza , altrimenti rischiamo di combattere contro i mulini a vento.
Il corso direttivo coperta di 300 ore prevede un minimo di ore in aula di 170 delle quali 10% cioè 17 ore ci si può assentare. 90 ore vengono autocertificate con quaderno di addestramento e 40 ore formazione a distanza cioè dispense da leggere on line.
Se dividiamo le 170 ore abbiamo meno di 4 settimane divisibili in 4 moduli.
Quindi non parliamo di mesi e mesi sui banchi di scuola.
Ora sul fatto che sia un corso inutile per chi è già in possesso del titolo ne sono pienamente convinto anche io!
In questo però sono d’accordo con il Com.te Blandina, cosa andiamo a manifestare? Cosa proponiamo? Pensate davvero che si faccia marcia indietro?
Io credo dovremmo fare proposte costruttive, elenco di sotto le mie:
– diminuire le ore in aula per chi già in possesso del titolo e svolge la funzione.
– esonerare comandanti e direttori dall’esame finale,
– accreditare un centro riconosciuto per ogni direzione marittima.
– calmierare il prezzo del corso a livello nazionale.
– chiedere a confitarma ecc di co finanziare il corso
– obbligare le compagnie che richiedono la patente da primo ufficiale ad imbarcare gli ufficiali nel grado e non nel grado inferiore.
Trovare una soluzione anche per chi lavora in turni es: piloti,rimorchiatori,trasporto pubblico, e tutti quelli che lavorano a terra nei dipartimenti di sicurezza e navigazione e/o negli stessi centri di addestramento.
Una volta messa una toppa su queste cose si dovrà lavorare una volta per tutte sulla riforma dei Nautici e decidere una volta per tutte se abolirli definitivamente oppure renderli competitivi come lo erano un tempo.
Perché la nostalgia del nautico sta uccidendo il futuro dei giovani e dei comandanti e direttori del futuro.
Solo dopo aver fatto delle proposte se dall’altra parte nessuno ci verrà incontro si potrà manifestare.

Luca di Fraia

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12 risposte

  1. Per la macchina si parla nella versione aggiornata del 7.02 IMo al2014 di 530 hr e sono più di qualche settimana , comunque visto che il corso è stato istituito per le mancanze dopo la riforma della scuola io limiterei la obbligatorietà del corso a tutti coloro che hanno conseguito il diploma dopo la riforma “gelmini”e che hanno iniziato il loro percorso formativo con quella preparazione.
    Per coloro che hanno conseguito il diploma prima della riforma (progetto Orione /Nautilus)e ottenuto i Titoli con i vecchi esami in direzione marittima ( 18 mesi da allievo etc) un corso di refresh solo sui nuovi argomenti entrati nei programmi senza esame.Inoltre trovo assurdo una retroattività di 40 anni di una normativa di adeguamento sui titoli nuovi , e il ricatto di mancato rinnovo del COC e quindi della possibilità di lavorare.

  2. Alcune osservazioni di Luca sono condivisibili altre meno. Intanto si sa già che il numero delle ore (300-570) è destinato ad aumentare, lo ha confermato anche l’Accademia della Marina Mercantile di Genova, poi il discorso della quota di ore da fare a bordo è tutto da verificare. Non è vero infatti che si tratti di un’autocertificazione, ma di addestramento a bordo che l’ufficiale deve fare sotto la supervisione del Comandante o del Direttore: ma se sono questi ultimi a doversi addestrare, chi lo certificherà? Manifestare a mio avviso è d’obbligo, e non solo per questa porcheria, ma per tutta una serie di angherie che il MIT sta infliggendo al marittimo italiano.

  3. Per il direttivo di macchina si parla di 570 ore, di cui 370 a terra. Per cui, si puo’ parlare di svariate settimane, per la precisione 46 giorni, per i quali sarei costretto a rientrare in Italia, ( io vivo all’estero ) per sacrificare le vacanze per un corso del tutto inutile, per chi naviga dal 1990 ( dopo un anno sulle navi militari ), ed ha la patente dal 1996.
    Per non parlare della qualita’ del corso: all’IMAT questa estate si e’ arrivati alla farsa, specialmente comparando il corso di leadership con il corso ERM fatto al C-Smart di Almere, dove abbiamo potuto operare su simulatori, e non tentare di scambiare 2 chiacchiere tra gente che urla.
    Io, sto pensando di ottenere il titolo e il certificato IMO all’estero, per non avere piu’ a che fare col governo italiano.

    Saluti.

    Rudy

    1. Caro Rudy come te mi trovo nella tua stessa situazione è la mia compagnia non paga un corso figurati se devo rifare gli esami visto che il mio nautico era Orione vedi UK sono i migliori chiari su tutto e il MIT che tu sai si chiami MCA già dal giugno 2015 aveva chiarito il fatto del COC

  4. Si vuole chiarire essere legittimo esprimere la propria opinione, lo scambio di idee è un fattore positivo purché le stesse siano supportate da riscontri oggettivi.
    Detto quanto sopra nessuna censura viene applicata, ma allo stesso modo non vengono pubblicati commenti che potrebbero essere lesivi alla persona . Casa COSMAR è un punto di incontro tra professionisti del mare, tecnici che prima si informano, verificano e solo dopo scrivono e parlano.

    Ad maiora…!

  5. Io non mi soffermerei più di tanto sulla durata effettiva del corso, sull’opportunità della frequenza dello stesso scissa in più moduli (frequentabili anche in sedi diverse ed in momenti diversi, purchè all’interno di 24 mesi complessivi), sulla reale fruibilità dell’ E-learning. Certo, l’ilarità causata dall’apprendere di dover essere magari tutor di se stessi (o magari del 1°UC che dovrebbe seguire i progressi nell’apprendimento del comandante) è grande e rientra a gran diritto nelle raccolte di barzellette anglosassoni “Only in Italy” …..ma, ripeto, non mi soffermerei eccessivamente sul’aspetto pratico, del quale ci sarà comunque tempo per discutere in futuro.

    Quello che mi preme sottolineare, è l’azzeramento della professionalità pregressa disposto dal Legislatore. Perchè questo non è un semplice “corso di aggiornamento”, ma il percorso normale che seguono i giovani ufficiali per poter accedere agli esami per il rilascio del titolo di 1°UC.
    Detto in altri termini, obbligarci a frequentare questo corso equivale a “farci riprendere la patente”…come che la nostra presa 20/30 anni fà non sia più buona….o fosse ottenuta al termine di un percorso più lacunoso e meno formativo di questo attuale.
    Sarò una mosca bianca….ma è questo che io trovo offensivo e lesivo della ns dignità. Anche e sopratutto perchè ho la sensazione che nei confronti di altre categorie (Autotrasportatori / Piloti Aereo) si sarebbero ben guardati dal promulgare decreti tipo “avete due anni per riprendervi le patenti altrimenti siete Out”.

    Ringrazio per l’ospitalità e scusatemi per lo sfogo.

  6. Il corso direttivo DEVE essere revisionato e reso obbligatorio SOLO per coloro i quali hanno conseguito il diploma successivamente l’entrata in vigore del nuovo percorso formativo ( post progetto Orione/Nautilus). Visto che la sua introduzione è stata resa necessaria in seguito alla riforma gelmini del 2008-2010.

  7. Da quello che ho capito vi state abbassando le braghe, dal mio punto di vista non c’è proprio da proporre niente di niente se non che l’annullamento immediato !!!Sig.Blandina ha letto la circolare n 28 del Gennaio 2014 ??dove chiaramente si esenta tutti coloro già in possesso del titolo al Gennaio 2014!!, è dove è chiaramente scritto che si chiude positivamente alle sanzioni imposte dalla Unione Europea !!! Ci spiegate cosa è cambiato dal 2014 ad ora ??

    1. Caro Sig. Mannoni, io penso che ho molto da imparare e ben volentieri leggo i commenti, ma in questo caso, per capirsi il suo caso, mi infastidisce il tono supponente. Lei non è neanche un iscritto, diciamo fa parte di quella schiera che pretende gli altri risolvano i problemi per loro conto mentre se ne stanno stravaccati in poltrona davanti al televisore . Io come tutti coloro che in COSMAR lavorano gratuitamente dedicando buona parte della loro giornata con il solo scopo di rendersi utili, noi dicevo, ci riteniamo offesi dal suo tono e gradiremmo maggior rispetto.
      La ringraziamo anticipatamente sempre rammentando che la porta COSMAR non è a senso unico.

  8. Buongiorno, secondo me andrebbe tutto bene , ma quelli che hanno avuto una istruzione prima della riforma germini dovrebbero essere esentati perché il programma ministeriale degli anni antecedenti detta riforma erano internazionalmente riconosciuti e validi. Questa secondo me è la prima cosa che va messa sul tavolo delle trattative , poi il resto, naturalmente togliendo la proposta dell’esame per i comandanti e ddm.
    Saluti

  9. Signori, a mio modesto parere, questa improvvisa estensione dell’obligatorieta’ del corso direttivo nasce dal fatto che i dirigenti statali che stanno tentando di legiferare sulle nostre conoscenze professionali sono in combutta con i centri di addestramento che sono diventati un business notevole.
    Qui’ a bordo del Carnival Victory, dove sono imbarcato da Capo Macchina, ho sentito che, il proprietario di uno dei centri campani piu’ avanzati faccia parte della commissione che lavora su tali leggi. E’ chiaro che questa persona, che una investito tantissimo in quel centro, stia tirando l’acqua al suo mulino. Si tratta di un evidente conflitto d’interesse.
    Nessun proprietario di centri d’addestramento dovrebbe essere li’ a decidere se le nostre patenti sono valide o meno, perche’ lui ( come tutti coloro che hanno investito in centri d’addestramento ) vuole il suo business sempre al massimo. Io mi sto informando sulla conversione della mia patente e del mio certificato IMO, con altri paesi, oltre a quello dove risiedo ( Trinidad e Tobago ), perche’ trovo questo decreto sia illegittimo. Sarebbe bene chiedere alle autorita’ competenti una verifica fiscale, e un controllo su conti delle persone coinvolte, perche’, vista tale veemenza nel far “riprendere” la patente a tutti noi, a pagamento, mi puzza di “mazzette”. In attesa dei vostri commenti, vi porgo i miei piu’ cordiali saluti.

    Rudy

    1. Caro Rodolfo mi hai tolto le parole di bocca, secondo me è un chiaro conflitto di interessi , se proprio la,class action non si può fare si denunci l’operato di talune persone e si facciano,fare le verifiche fiscali dalla guardia,di finanza…..sono sicuro che qualcosa uscirà fuori, un conto è fate fare il corso a. Chi si è diplomato dopo la riforma della Gelmini che il mare lo vede solo d’estate, un conto farlo fare a tutti …..business Island business

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