NEWS del 3 marzo 2017 – Una voce fuori dal coro

cq5dam.web.738.462

cq5dam.web.738.462    Cari signori, solo una nota fuori dal coro del conformismo che aleggia imperante in merito alle attuali condizioni dei marittimi , per precisare alcuni concetti incontrovertibili …facciamo un passo indietro fino alla riforma Gelmini .

All’Istituto Nautico i programmi svolti erano conformi alle normative Imo-Stcw ’78-’95 , cioè i programmi del Nautico italiano, erano conformi agli stessi che venivano proposti in tutta Europa, Regno unito e Usa e se a questi Stati venissero aggiunti i Paesi del commonwealth e quelli di influenza culturale Spagnola ,Francese, Portoghese ,Tedesca,erano conformi alla quasi totalità dei programmi dei Paesi nel mondo….In Italia noi marittimi con la riforma Gelmini ci siamo messi fuori dai programmi Nautici non solo in Europa ma anche nel mondo essendo stato il nautico declassato ad una entità inferiore pari quasi, ai vari “perito tecnico” che abbondano nei nostri Istituti Tecnici e che portano ad ottenere i diplomi ad es. di Tornitore, Saldatore, Conduttore caldaie , ecc. con tutto il rispetto per i periti tecnici, per ancora complicare la vita di noi marittimi si sono inventati i non meglio precisati corsi integrativi, di 300 /500 ore, propedeutici per poter accedere a fare gli esami da Ufficiale di Navigazione dando cosi’ il via al businnes privato dei vari centri di formazione ,spesso gestiti da compiacenti “amici” da amici degli addetti ai lavori o peggio ancora da addetti al malaffare.

Un’altra ragionevole spiegazione del perchè non si è voluto e non si vuole ancora fare chiarezza, è il regalo fornito dopo l’approvazione della 30/98 ai Sindacati e che consiste in un contributo di 300 dollari a marittimo imbarcato su navi battenti bandiera italiana R.I. extracomunitari compresi, dato da Confitarma ….

Per risolvere la situazione in cui siamo adesso, di noi Marittimi ed uscire subito dall’impasse, una delle possibili soluzioni sarebbe quella di adottare i programmi Mca ed Usmma che prevedono 5 anni di corso di studio , in accademia con, durante il periodo estivo , crociere su navi mercantili a bordo delle quali, partendo dalle qualifiche piu’ basse , fare formazione specifica per il ruolo da ricoprire in futuro, per poi arrivare al quinto anno,ed al quinto anno ottenere con esami di laurea finali, i Titoli massimi da Capitano della M.Mercantile ,di Macchina o di Coperta , questo senza frequentare corsi e corsettini vari a pagamento.. altra soluzione potrebbe essere quella di ritornare direttamente ai programmi del vecchio Nautico ante Gelmini …..per quanto riguarda i corsi direttivi basterebbe emendare prima della riforma Gelmini e dopo la riforma Gelmini che poi è quello che in buona sostanza ci chiede l’Emsa per poter risolvere ogni problema…..la domanda sorge spontanea “cui prodest ” tutto questo caos ? Come mai da quindici anni la Triplice si accorge solo ora del problema con l’avviso di procedura di infrazione che è datato 2007 ?     ……. Cari Signori, pensateci bene la soluzione del quesito è molto piu’ semplice di quello che sembra……..

Gianfranco Roffi

Responsabile della comunicazione e ufficio stampa COSMAR

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest

Lascia un commento