NEWS del 12 novembre 2016 – CGIL, CISL E UIL MA DOV’È IL SINDACATO DEI MARITTIMI?

Unknown

cropped-cosmar.jpg   Si naviga da circa 40 anni, duole dirlo, ma oggi nel mondo marittimo, già da un pò, il sindacato non esiste più.
O meglio, esiste per gli armatori: ormai sono anni che “non ci fanno più scioperare”; sono anni che perdiamo diritti, sono anni che perdiamo economicamente… ci hanno fatto perdere anche la dignità, si firma di tutto, sempre con voci “confuse”… eppure questi nostri rappresentanti sulle navi sono totalmente assenti, sulle navi “italiane” poi, non si affacciano neanche sul portellone.
Vero è che i rappresentanti nazionali vengono da altre realtà, metalmeccanici, autoferrotranviari, trasporti, ma nessuno veramente competente di categoria. Eppure, di “porcherie” se ne sono fatte, ed anche tante, le proteste dei lavoratori ci sono state, ma “loro” hanno sempre affogato il coro.
Oggi si firmano CCNL, sempre più penalizzanti, quasi offensivi, basti pensare al contratto degli allievi nautici a 650 euro. Ancor peggio è leggere su alcuni quotidiani che il Ministro Delrio si complimenta con la “triplice” per il buon rinnovo di categoria nel 2015: 15 euro di aumento in otto anni. Lordi. Hanno persino dato un una tantum “forfettaria”, pari al 25% facendo così fuori una bella fetta. Il ministro si compiace, ma di cosa? Assurdo!
Il contratto è stato stipulato in piena autonomia, senza parlare con i lavoratori, senza ascoltare le nostre proteste, senza le nostre assemblee, senza nemmeno indire un regolare referendum, senza tenere conto dei nostri dubbi, ma solo farse.
Si aggiunge sempre più la minaccia del “lavoro”: «almeno lavorate» ricorrente.

Ci chiediamo spesso quanto durerà questa connivenza “padroni/ sindacati”; basta guardare cosa e quanto costano i distacchi.
Quando lo stato bloccherà lo status triplice?

A mio avviso i sindacati non rappresentano più i lavoratori ma solo i pensionati. Qualcuno prenda in considerazione queste parole: il fatto che non si riceva risposta non si deve interpretare come noncuranza, bensì come un silenzio/assenso.
Hanno rovinato la nostra categoria, non per caso sono nate associazioni, comitati, sindacati autonomi (ma non tutti) a difesa della categoria dimenticata ormai dalle istituzioni.

Francesco Montano

Fonte: 0766news.it

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Ad maiora…!

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3 risposte

  1. Condividevo l’analisi , ma quando ho letto che i Sindacati non rappresentano più i lavoratori , ma solo i Pensionati , mi sono girati i coglioni , che sono i coglioni di un pensionato . Sono ormai anni che la categoria dei pensionati , non più rappresentata dai Sindacati , è il Bancomat di tutti i Governi ( Monti – Letta – Ranzi ) – Se il signor Montano avesse conosciuto la materia prima di parlarne non avrebbe perso il mio consenso iniziale !

  2. Condivido pienamente il risentimento del mio collega comandante e pensionato.La spassionato disamina che evidenzia la incapacita’ , l’ assenza , la impreparazione dei sindacati marittimi data da lunga data.I danni alla categoria sono oramai irreparabili.

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