Carissimi Tutti,
la buona riuscita di COSMAR – Sindacato Nazionale Marittimi non può non tener conto della ormai collaudata esperienza che abbiamo acquisito con COSMAR – Comitato per la Dignità Professionale dei Marittimi.
Il “Comitato” e la politica perseguita ha reso COSMAR autorevole, probabilmente come nessuna altra associazione può vantare e allora, se pur, con la dovuta indipendenza, ci stiamo chiedendo perchè il “Sindacato”
non dovrebbe seguire la politica che ha fatto la fortuna del Comitato ?
Come “Comitato” siamo indipendenti come nessun altro potrebbe esserlo, abbiamo vinto molte battaglie, non ci siamo mai tirati indietro, abbiamo affrontato le controparti a muso duro e senza mai mettere di mezzo i nostri soci.
Ci abbiamo sempre messo la nostra faccia, ci siamo presi anche delle querele che discuteremo in un’aula di tribunale, ma mai ci siamo messi al riparo, anzi la nostra unica preoccupazione è sempre stata quella di salvaguardare
i nostri soci, la loro integrità in termini occupazionali.
Ebbene, adesso, crediamo lo stesso metodo debba essere usato per il “Sindacato”, dobbiamo salvaguardare il lavoratore e noi metterci la faccia. Noi dobbiamo presentarci al tavolo di fronte alla parte datoriale,
noi dobbiamo alzare la voce in nome e per conto dei lavoratori marittimi senza coinvolgerli personalmente e senza che si crei imbarazzo per loro. Dobbiamo fare nostre le legittime richieste dei nostri iscritti,
organizzare eventi, assemblee e tutto quanto possa essere utile per dare voce e dignità a chi ha la necessità di essere ben rappresentato.
Molto semplicemente non dobbiamo più avere rappresentanti presso le compagnie di navigazione, questo allo scopo di non rischiare siano soggetti a rivendicazione dalle parti contrapposte.
La dirigenza sindacale deve agire e parlare a nome e per conto dei lavoratori marittimi.
La dirigenza sindacale deve denunciare presso le istituzioni il malaffare.
La dirigenza sindacale deve dimostrare di essere aggiornata ed agguerrita.
Insomma il “Sindacato” dovrebbe prendere esempio dal “Comitato”, pur mantenendo la sua legittima indipendenza.
Ad maiora…!
La Segreteria Generale