La Direzione Marittima di Olbia ha interpretato in maniera arbitraria e poco ortodossa il decreto legge  del 22 novembre 2016 che disciplina le procedure e i programmi d’esame per il conseguimento delle certificazioni di competenza (CoC) e delle certificazioni di addestramento (CoP) per gli iscritti alla gente di mare. Infatti all’articolo 6 viene stabilito che l’esame deve effettuato secondo le seguenti prove: 1) prova scritta di inglese tecnico;

2) prova pratica;

3) prova orale.

L’esame è superato se tutte le prove previste hanno avuto esito favorevole. Qualora il candidato non abbia superato una delle prove previste può ripeterla entro 12 mesi dalla data di effettuazione della stessa. Nel caso in cui il candidato non ripeta la prova oppure consegua nuovamente esito negativo, deve ripetere tutte le prove come previste per il certificato di competenza o di addestramento da conseguire.

La Direzione Marittima di Olbia alla prova scritta di inglese tecnico ha mandato a casa con le pive nel sacco coloro i quali non hanno superato la prova scritta di inglese, invece, come sopra specificato, avrebbero dovuto sostenere anche le prove successive.

COSMAR auspica un ravvedimento da parte della Direzione Marittima di Olbia, richiamando i respinti alle altre prove.

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