Il 6 dicembre sono stato a Messina a bordo della Sansovino a fronte dell’incarico peritale che mi è stato affidato dalle famiglie D’Ambra e Parisi. Volutamente in questa news ometto di scrivere a proposito delle vittime e degli eventi che stanno straziando il cuore dei familiari. Desidero fare il punto su un altro aspetto che mi ha fatto molto pensare e non riesco  farmene una ragione.

Siamo solo in fase istruttoria, sei persone hanno ricevuto l’avviso di garanzia da parte della Procura della Repubblica di Messina, non sappiamo ancora chi e quanti saranno rinvati a giudizio per omicidio colposo plurimo. La trafila giudiziaria è appena iniziata e sarà molto lunga. Fin da adesso gli indagati si sono rivolti ad avvocati e consulenti tecnici il cui onorario dovrà essere pagato e più le cose andranno alla lunga, ricordiamo solo i tre gradi di giudizio, e più soldi dovranno gli indagati prima e gli imputati dopo spendere. Qualcuno sarà assolto, altri condannati, ma tutti, chi più chi meno, dovranno spendere una barcata di soldi. Denari strappati alle loro famiglie, alle loro mogli, ai loro figli, ai loro genitori. Oltre al dolore anche la consapevolezza di impoverire la prorpia famiglia. Tutto questo disastro per cosa ? Per non aver stipulato una assicruazione con COSMAR il cui premio sono misere 85 euro all’anno ?

Quello che mi lascia perplesso è che questo avviene pur se COSMAR offre questo servizio volutamente a titolo gratuito, non solo, bisogna sapere che sono volontari coloro i quali si occupano della gestione delle polizze che, detto a chi non è ben addentro, è un vero e prorio impegno giorno dopo giorno e senza sosta.

Quando sono andato a bordo della Sansovino ho scoperto che di tutto l’equipaggio una sola persona è assicurata. Adesso mi chiedo e vi chiedo, veramente esiste ancora qualcuno che pensa di essere immune ad eventi dei quali stiamo assistendo per cui per risparmiare la misera cifra di 85 euro all’anno rischia di ridurre se se stesso e la famiglia sull’astrico ?

Lo abbiamo scritto e detto, se non avete simpatia per COSMAR, assicurate la vostra abilitazione professionale con altre associazioni, ma il non fare nulla, rimanere inerti è un modo di pensare che non deve appartenere a dei professionisti del mare che mangiano “rischio” a colazione, pranzo e cena.

Nel nostro Comitato vogliamo solo e unicamente i professionisti del mare che sanno affrontare nel giusto modo le peculiari vicissitudini del mestiere del navigante.

Scusate lo sfogo, ma non me la sento più di assistere a questi inconcepibili comportamenti standomene colpevolmente zitto.

Iscrivetevi e assicuratevi cliccando qui !   Per informazioni scrivere a segreteria@cosmar.org  o chiamare il 329 455 5682

Giorgio Blandina