Il giorno 8 novembre 2022 in porto ad Ortona, mentre veniva trasferito a mezzo gru uno stinger dal pontone Micourier 2 al pontone Micoperi Trenta, si spezzava una braca causando l’infortunio mortale di un marinaio . Purtroppo un’altra morte assurda del cluster marittimo, una morte come tante altre che passa quasi inosservata come se fosse un dovuto contributo al lavoro e non una assurdità che deve far seriamente riflettere tutte le istituzioni. Il marittimo quando esce da casa per imbarcare si reca come chiunque altro a lavorare e non in guerra, egli ha diritto a tornare in famiglia al termine dell’imbarco sano e salvo.
La Procura della Repubblica di Chieti ha aperto un procedimento penale per omicidio colposo nei confronti di ben sette componenti tra ufficiali, sottufficiali e comuni. Nessuno di questi ha una copertura di tutela legale, per cui devono pagarsi avvocati e consulenti di tasca loro, li dovranno pagare sia se risulteranno colpevoli, sia se risulteranno innocenti. Oltre al danno psicologico stanno anche subendo un serio danno economico privando le loro famiglie e loro stessi di denaro che sarebbe potuto essere destinato alla casa o allo studio dei figli, o a qualunque altra cosa che non far ingrassare i portafogli di avvocati e consulenti tecnici.
Nessuno di questi indagati per omicidio colposo aveva una copertura COSMAR@Tutela Legale. Hanno risparmiato, secondo il loro molto poco accorto modo di pensare, 100 (cento) euro all’anno che copre ogni singolo evento fino a ben 200.000 (duecentomila) euro e con un numero di eventi illimitato.
Ogni altro commento è superfluo, solo un consiglio: rompiamo questo vetro di cristallo e cominciamo a riflettere.
Iscriviamoci e tuteliamoci legalmente
Per informazioni segreteria@cosmar.org o 329 4555 5682