Nel ringraziare per il gradito invito, porgiamo i più accorati saluti della dirigenza COSMAR e dei suoi numerosi associati. COSMAR, un Comitato il cui scopo è la salvaguardia della dignità professionale dei marittimi. Quando diciamo marittimi, intendiamo tutti coloro nelle cui vene circola sangue mischiato ad acqua di mare. Nessuno più dei nostri fratelli pescatori conosce il sapore della salsedine, nessuno più dei nostri fratelli pescatori conosce la parola sacrificio.
Siano benedetti loro, le loro mogli, i loro figli i quali, ognuno per la parte che gli compete, vive e condivide un mestiere faticoso che merita assoluta dignità.
Per ogni problema esiste una soluzione, altrimenti non ci sarebbe il problema. La non soluzione dipende dalla mancanza di sensibilità da chi in Europa e in Italia dovrebbe salvaguardare uno dei mestieri più antichi del mondo.
La carenza di opportunità di lavoro, ma sopratutto la fatica sono elementi che dovrebbero precedere ogni discussione per quanto costruttiva possa essa essere.
Ci aspettiamo che i competenti ministeri, le direzioni generali e quanti altri interessati, abbiano il coraggio di guardare in viso i nostri marittimi e nelle loro aspettative cercare la soluzione ai loro problemi.
Da sempre, da troppo tempo il maggior numero di infortuni sul lavoro in campo marittimo vede tristemente capolista la pesca. Le cause sono a tutti ben note: lo stress, la mancanza di riposo, la fatica, gli spazi vivibili ristretti e, ci rammarica ricordarlo, la mancanza di controllo da parte di chi è deputato a farlo.
Tabelle d’armamento a dir poco ridicole, redatte con la testa tra le nuvole, con i piedi ben saldi sotto una scrivania e senza aver mai indossato stivali immersi nell’acqua di mare.
Ci sconcertano i troppi sinistri marittimi che vedono protagonisti pescherecci con il timone “legato” perché il capitano deve andare a dare una mano a “salpare” la rete. Poniamo rimedio, facciamo una cosa sensata, mettiamo le mani alle tabelle minime di sicurezza, per intenderci alle tabelle d’armamento.
Iniziamo con l’imbarcare il doppio comandante sui pescherecci di Mazzara del Vallo e monitoriamo se i sinistri marittimi diminuiscono, se gli incidenti sul lavoro diminuiscono, se finalmente avremo meno feriti sui nostri pescherecci e se l’esperimento dà i risultati che tutti noi auspichiamo, ebbene potremo allargare lo stesso protocollo a tutta la marineria peschereccia dei nostri ottomila chilometri di costa. Facciamo ancora di più, esportiamo il metodo in Europa, in quelle stesse sedi, ed il riferimento non si limita solo e unicamente ai ministeri dell’agricoltura, che hanno il potere decisionale.
Ebbene si faccia, ognuno per la propria parte, quanto è dovuto per contare meno vittime, meno vedove e meno orfani.
I sindacati, le cooperative, le associazioni, le istituzioni e tutti coloro che hanno a cuore la nostra flotta peschereccia inizino finalmente e seriamente a pensare che dobbiamo fare squadra.
COSMAR, dove i Marittimi aiutano i Marittimi con una visione a 360°
Iscriviti e dai forza alle tue idee ! Per informazioni scrivere a segreteria@cosmar.org o chiamare il 329 455 5682
Ad maiora…!