Motia con sede a Mestre fruisce da anni delle agevolazioni del Registro Internazionale, sembra che all’armatore non basti la montagna di soldi che ha risparmiato in agevolazioni fiscali e adesso ha deciso che tutte le sue navi cambieranno bandiera dismettendo quella italiana ed alzando quella Marshall Island.
Un’altra mazzata per la nostra marineria, non è la prima e non sarà l’ultima mentre CGIL, UIL e CISL stanno a guardare come nulla stesse accadendo.
Personalmente ricordo quando molti anni or sono, giusto per curiosità, chiesi se avessero bisogno di un comandante, mi rispose una signora responsabile dell’armamento molto interessata alla mia persona nel senso professionale della parola. Le chiesi quanto fosse la paga, lei me lo disse e volle sottolineare che avrei avuto diritto anche ad un bonus mensile, sempre solo e unicamente per curiosità chiesi l’ammontare di questo bonus ed ella mi rispose che dipendeva… a quel punto mi venne spontaneo chiedere da cosa dipendesse l’ammontare del bonus e la signora esperta marinara mi disse che, per esempio, se non non mi avessero rubato le corde di bordo sarebbe stato un buon incentivo. Esattamente, disse “corde di bordo”. Chiusi la comunicazione telefonica senza nemmeno salutare, rimasi basito.
Un consiglio: controllate i versamenti INPS effettuati da Motia e se avete dubbi contattateci tranquillamente.
Randagio Blogini
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