NEWS del 12 aprile 2018 – Guarda chi si rivede…il Gatto e la Volpe che hanno perso ogni parvenza di dignità

unknown

  I “furbacchioni” sono tornati alla riscossa e spediscono a coloro che, con giusta causa, li hanno mollati la seguente lettera:

APPROFONDIMENTO SULL’ASSICURAZIONE PER I SOCI DEL COLLEGIO

Ebbene cominciamo con l’affermare che non rilasciano la polizza individuale per cui chi aderisce non ha la prova di essere assicurato. Continuiamo dicendo che fanno pagare 150 euro all’anno (+100 di iscrizione), la maggior parte dei quali rimane nelle tasche della associazione.  Se andiamo a leggere la polizza che, ripetiamo è collettiva, scopriamo che il massimale di 200.000 euro esiste solo se si fruisce di uno studio legale dove è accaduto l’evento. In pratica in tutta Italia ci sono legali esperti di diritto marittimo solo in pochissime città per cui se l’incidente avviene dove non vi sono avvocati esperti in materia ti devi prendere quello che trovi con relativo serio rischio di condanna, o altrimenti tiri fuori tanti soldoni di tasca tua.

Infatti, per chiarezza, leggiamo la polizza DAS all’articolo 16) …omissis…. Se l’assicurato sceglie un legale  non residente presso il Circondario del tribunale competente, la Società garantirà gli oneri solo nei minimi previsti dalla tariffa forense e con esclusione di spese e/o diritti di trasferta, vacazione, domiciliazione e duplicazione di attività. Omissis….

In pratica non copre neanche le spese legali per un furto di galline altro che sinistro marittimo.

Sempre nella lettera scrivono che se vi sospendono la abilitazione professionale vi danno 150 euro al giorno. Ebbene anche qui c’è il trucco, infatti secondo l’articolo 1900 del codice civile, non si può garantire l’indennizzo economico dei sinistri cagionati con dolo e colpa grave.

Nei casi in cui, quindi, il titolo abilitativo sia stato sospeso per fatti dolosi e per colpa grave, l’indennizzo non potrà per legge essere erogato, giacchè altrimenti si vanificherebbero gli effetti della sanzione amministrativa inflitta.

Ovviamente il ritiro e sospensione della abilitazione professionale è motivo di colpa acclarata dagli organi inquirenti. Non è possibile pensare che un giudice senza ragione alcuna si alzi una mattina e decida di sospendere la vostra abilitazione professionale, semmai se questo avviene è a causa di una sentenza che vi vede colpevoli per cui vi è un dolo. A nessuno  per legge è permesso indennizzarvi economicamente durante la sospensione della vostra abilitazione professionale.
Per finire, non meno grave, scrivono di stare attenti agli altri assicuratori….., “loro” scrivono di stare attenti agli altri !
Sig. Gatto e Signora Volpe, COSMAR chiede ai propri assicurati esattamente la stessa cifra (85 euro all’anno) che versa interamente ad Allianz (la più grande compagnia assicurativa al mondo),  ad ogni assicurato viene data la polizza individuale con il suo nome e cognome, la assitenza legale copre il massimale sempre e dovunque e per un numero di eventi illimitati. COSMAR, senza che sborsiate un solo centesimo mette a disposizione primari studi legali esperti di diritto marittimo, civilistico, lavoristico e penalista con relativi esperti tecnici legali a prescindere dove accade l’evento.
E’ ormai chiaro che il “Gatto” e la “Volpe” sono alla frutta, ma la colpa è solo loro se tutti scappano. Il “Gatto” e la “Volpe” per troppo tempo hanno creduto che la gente di mare fosse rincoglionita, si sono sbagliati ed adesso invece di redimersi e finalmente agire con trasparenza, continuano imperterriti con i loro beceri trucchetti. Quello che lascia basiti è che neanche si vergognano e non danno segni di pentimento.
COSMAR, la casa dei professionisti del mare.  COSMAR = TRASPARENZA  Iscriviti e assicurati !  Per informazioni scrivere a segreteria@cosmar.org   o  chiamare il 329 455 5682
Avanti tutta…!
Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest

Lascia un commento