NEWS bis del 1 novembre 2016 – Registro Internazionale – Pane al pane e vino al vino

unknown  Dire pane al pane e vino al vino: essere molto franchi, dire le cose apertamente senza lasciare possibilità di malintesi, anche a costo di essere brutali.

Leggiamo da piu’ parti e cogliamo nei  commenti dei marittimi la soddisfazione per l’approvazione da parte del governo degli emendamenti alle norme della 30/98 che immediatamente sono stati girati al giudizio della apposita commissione della Ue.
Il sentimento che ci sembra sia il piu’ gettonato è quello dell’accontentarsi anzi addirittura essere soddisfatti del risultato ottenuto, ma di cosa ? I colleghi hanno visto bene l’impianto normativo uscito da una discussione breve e concisa ed inoltre in tutto concepita in un contraddittorio, che si è svolto tra pochi intimi e che di certo non ha contemplato la presenza ai tavoli di lavoro dei marittimi ma solo di Confitarma e Fedarlinea ?
In pratica prima era obbligatorio imbarcare personale comunitario sulle tratte adibite al cabotaggio ed oggi è esattamente la stessa cosa. Cosa è cambiato per i marittimi ? Nulla.
Invece da parte dell’armatori c’è stato un cambiamento, vale a dire di fruire di agevolazioni fiscali che tutti siamo costretti pagare, anche gli stessi marittimi, per cui nulla è cambiato se non essere salassati in ogni modo.
Non vediamo niente di cui esultare perchè le cose per noi non sono affatto cambiate, lo dimostra che, leggiamo testualmente, Onorato ha annunciato la creazione di una partnership con Gnv-Snav e cioè con Aponte, per contrastare i traffici commerciali di Grimaldi, da qui una breve considerazione: per la prima volta in tanti anni, i soci svizzeri di Aponte hanno dovuto ridimensionare i traffici di merci per via della crisi richiamando Aponte a Ginevra, per meglio controllarne le mosse e concentrando di fatto il controllo a Ginevra, chiudendo l’ufficio fra l’altro che controllava i traffici del sud est del mondo e licenziando il loro rappresentante plenipotenziario, in quei paesi. La maggior parte delle 400 navi porta container di Aponte infatti, per via della crisi, sono all’ormeggio in qualche paese di “comodo” del mondo . Da qui la necessita’ di un riposizionamento di tutta la flotta , escluso MSC crociere, che non ha certo problemi, anzi.
Gnv-Snav hanno le navi in flotta che piu’ si adattano all’uopo e sicuramente è proprietara delle concessioni di linea che a tutt’oggi sono appetibili da tutti, difatti, Onorato ha già in cantiere l’apertura di nuove linee in partnership con GNV-Snav.
Il trait-d’union di questa manovra e su cui sono riposte tutte le aspettative di guadagno da parte di Onorato è il Dott. Palenzona, già dirigente di spicco di Unicredit e cooptato da Onorato in Onorato Armatori S.P.A. già a giugno .
Questo incarico ad un ex banchiere di una certa levatura professionale, la dice lunga in merito alle intenzioni di Onorato.
“Fra due settimane faremo in alleanza un nuovo collegamento tra Genova, Livorno, Catania e Malta e avvieremo anche linee per la Spagna”, tutte rotte attualmente in disponibilità di GNV, annuncia il Dott.Vincenzo Onorato.
Altro aspetto della querelle è quello che il Dott. Grimaldi si appresta a varare in Adriatico con l’acquisto del 50% di Euromed a Venezia e con l’acquisto del 50% di Caronte & Tourist che a sua volta controlla TTT Lines.

Da queste due operazioni si evince infatti una spartizione piu’ o meno velata delle rotte di influenza dei due contendenti, difatti Grimaldi si “sposta” in Adriatico-Grecia lasciando l’Albania ad Adria Ferries/Gnv; Adria Ferries infatti è Albanese solo di bandiera, le navi Adria imbarcano Ufficiali e Catering a cura di Gnv, il dott. Lorenzo Bozano di Gnv, si occupa infatti del Manning e del Catering , nello stesso tempo Onorato si appresta ad avere tutto il Tirreno in mano….
A lume di naso tutte queste manovre ci sembrano una spartizione di zone di influenza bella e buona, altro che guerra….

In conclusione :
la “Guerra Dei Mari” come la stampa specializzata definisce la ennesima puntata della “Telenovela” tra Onorato e Grimaldi è solo la facciata di comodo di quella che COSMAR definisce la” Spartizione dei Mari” che avviene con la benedizione dei Sindacati e del Governo, di cui Onorato tesse le lodi , senza che nessuno alzi un dito per, almeno in parte, salvaguardare il “Terzo Incomodo” e cioè noi marittimi…a quando la prossima puntata ?

COSMAR informa.  COSMAR, la Casa dei professionisti del mare.  COSMAR, il Comitato schierato da una sola parte, dalla parte della Gente di mare.

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Ad maiora…!

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