22 agosto 2017 – Lettera aperta a Vincenzo Onorato.

Giorgio

Giorgio  Dr  Vincenzo Onorato,

sono ormai un paio di anni che lei ci assicura essere il paladino della nostra marineria, l’ultima volta con una lettera pubblicata su Torre d’Amare.

Noi di COSMAR vogliamo essere sinceri e le diciamo con chiarezza che non crediamo alle sue parole, allo stesso modo non diamo fiducia al Dr Manuel Grimaldi e a tutti gli armatori italiani.

Capita, per forza di cose, che noi marittimi e voi armatori si faccia un pezzo di strada insieme, però camminiamo su marciapiedi opposti pur se paralleli. Il nostro marciapiede è un pò malandato ed accidentato, mentre il vostro è senza intoppi, nel caso ci pensano le associazioni e i compiacenti sindacati a pulire il vostro marciapiede prima del vostro passaggio.

Noi, sul nostro marciapiede, inciampiamo spesso, ci capita di notte quando le cose non ci sono ben chiare e le buche sembra si prendano beffa di noi. Cadiamo, ci rialziamo e pensiamo che in fondo è solo la sbucciatura di un ginocchio, aguzziamo la vista e cerchiamo di proseguire il cammino speranzosi che se saremo ligi con il nostro dovere professionale avremo dagli armatori la giusta ricompensa. Sbarcheremo e torneremo dalle nostre famiglie che ci ammireranno come si fa solo con gli eroi.

Dottor Onorato, chi scrive non sta “pazziando”, chi scrive crede ancora che il rapporto tra lavoratore e datore di lavoro deve essere dignitosamente alla pari. Il primo mette a disposizione la professionalità ed il secondo lo compensa con il giusto salario, niente di più e niente di meno.

Dr. Onorato, le leggi  che ci salvaguardano esistono, noi vogliamo solo che le stesse siano onorate. Noi COSMAR ci stiamo adoperando perché ciò avvenga in maniera cristallina e dignitosa.

Le auguriamo sempre maggiori successi. Viva la nostra marineria e viva l’Italia.

Giorgio Blandina

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest

Lascia un commento