A Messina, come ogni anno si è rinnovata la memoria dei quattro membri dell’equipaggio del Segesta periti nella collisione avvenuta il 15 gennaio 2007 nelle acque dello Stretto di Messina.

La commemorazione è iniziata nel primo pomeriggio con la deposizione in mare, nel punto dell’incidente, di una corona di alloro. Alla cerimonia hanno partecipato i familiari delle vittime assieme a colleghi ed amici, che hanno seguito la cerimonia a bordo dell’Unità veloce Tindari Jet, gemella del Segesta.

La corona di alloro è stata deposta in mare dall’equipaggio della vedetta CP 734 della Guardia costiera, scortata dalla motovedetta “Ganci” dei Carabinieri  e dalla motovedetta della sezione Navale della Polizia Municipale di Messina.

  Una messa in suffragio dei 4 membri dell’equipaggio del Segesta è stata celebrata alla presenza di autorità civili e militari e di tantissimi colleghi ed amici dei Marinai del Segesta. Oltre al Sindaco di Messina Dott. Federico Basile erano presenti il Comandante della Direzione Marittima della Sicilia orientale  Ammiraglio Giancarlo Russo il Comandante in 2a della Capitaneria di Porto di Messina CF Antonio Ripoli, rappresentanti della D.M. di Reggio Calabria, del Comando provinciale dei Carabinieri ed altri Enti Militari e civili.

  Alle 17.54, orario del tragico incidente, presso il monumento che alla stazione marittima ricorda le vittime del Segesta, dopo le note del silenzio, suonato da un maestro trombettista e la preghiera del marinaio, è stata deposta una corona di alloro accompagnata dal suono delle sirene delle navi presenti in porto, in onore dei “Marinai del Segesta – vittime nel compimento del proprio lavoro”, come recita la targa toponomastica del piazzale d’imbarco che il Comune di Messina ha voluto dedicare alle vittime dell’incidente in mare di 16 anni fa.

Sebastiano Pino