Napoli, 19 aprile 2017
A: Capitaneria di Porto di Venezia
A:Capitaneria di Porto di Venezia
Ufficio Armamento e Spedizioni
p.c. Segreteria 6° Reparto Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto
DENUNCIA
Egregio Com.te Lupi e a chi di interesse,
in allegato il certificato medico del Marinaio Sig. XXXXX XXXXXX sbarcato a libretto di navigazione il 18 gennaio per infortunio dal R.re San Nicola della società Adriatic Towage.
Ancora una volta, ed è la ennesima, ricordiamo che la Adriatic Towage s.r.l. non vuole riconoscere al marittimo l’infortunio arrivando a minacciarlo (in allegato provvedimento di sospensione),
Motivo questo per cui l’INAIL non gli riconosce lo stato di infortunato.
Ricordiamo essere trascorsi i canonici 40 giorni di infortunio per cui è fatto obbligo la denuncia alla Procura della Repubblica, la qual cosa non è stata ottemperata.
Il marittimo, ad oggi, non ha ricevuto compensi economici.
Testimonianze e registrazioni vocali non danno adito a dubbi, allora molto semplicemente chiediamo a Lei e a chi di dovere presso la Capitaneria di Porto a che punto è l’indagine che dovete svolgere in qualità di organo di polizia e se le risultanze sono state sciorinate alla Procura della Repubblica laddove vi siano reati penalmente perseguibili.
Altresì chiediamo siano interrogati i testimoni tra i quali il Direttore di macchina xxxxxx xxxxxx e la Sig.ra Rossella Picone. Per Sua/Vostra conoscenza siamo in possesso di documento dove si evincono palesi false dichiarazioni.
Infine avanziamo seri dubbi sul fatto che la Adriatic Towage s.r.l. non ottemperi integralmente a quanto dettato dal D.L. 271/99, volendo pur tralasciare la ILO-MLC 2006.
Tanto dovevamo a onor di giustizia ponendoci a completa disposizione.
Giorgio Blandina/Presidente
COSMAR – Comitato a Salvaguardia della Dignità dei Marittimi
Via Miguel Cervantes De Saavedra, 55/27 – 80133 Napoli
Cell . 329 455 5682
www.cosmar.org
comitatocosmar@pec.it
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