In cassaforte abbiamo sufficiente  carteggio per far invalidare un recente esame di abilitazione per titoli abilitativi a Ufficiale si navigazione, però abbiamo fatto una scelta che è quella di non depositare il materiale in Procura perché sarebbero svantaggiati anche coloro i quali la promozione la hanno meritata con sacrificio e abnegazione allo studio. E’ vero che adesso rischiamo di avere sul ponte ufficiali toalmente impreparati e semi analfabeti, un vero e proprio pericolo per la salvaguardia della vita umana in mare. Essi sono facilmente individuabili e confidiamo  i Comandanti procedano al loro sbarco immediato e senza indugio alcuno se non vorranno rendersi moralmente e materialmente complici di una situazione ormai insostenibile.

Una associazione di categoria convoca presso la propria sede alcuni candidati ai quali offre un intervento presso la commisione giudicante a fronte del “pizzo”. Chi rifiuta di pagare viene bocciato all’esame orale di lingua inglese con la motivazione: “Lei non ha una buona pronuncia”. Si scopre, di contro, che vengono abilitati altri candidati letteralmente semi analfabeti.

Diezioni Marittime dove i membri di commisione sono anche preparatori, pagati in nero, degli stessi candidati che devono giudicare. Sempre la stessa vergognosa associazione che a fronte di una segnalazione passa il nominativo ai membri della commisione che, guarda caso, fanno parte del consiglio direttivo della menzionata corrotta associazione. Questo avviene da troppo tempo anche a Genova e non solo a Napoli o altrove quindi finiamola di fare distinzioni tra nord e sud Italia.

Un grande giro di soldi regolarmente in nero a discapito di giovani candidati intimoriti ai quali viene raccontato che se non sei “aiutato” l’esame è quasi impossibile da superare.

Giovani candidati al titolo di Ufficiale di navigazione e Ufficiale di macchina, abbiate fiducia in voi stessi e non scendete a patti desolanti con la vostra coscienza . Che valore può avere una abilitazione professionale comprata? Nulla se non rendervi infelici nel più profondo della vostra coscienza, ferita che indelebilmente vi accompagnerà per tutto il vostro persorso professionale.

COSMAR ha deciso di chiedere un incontro di natura informale all’Amm. Ispettore Vincenzo Melone, Comandante del Corpo delle capitanerie di porto, al fine di proporgli una rivoluzione del sistema. Una unica sede di esame in tutto il Paese, potrebbe essere Roma, con varie sessioni di esami nell’arco dell stessso anno. Un albo con iscritti i membri della commissione di esame dal quale di volta in volta sorteggiare la composizione della commissione giudicante.

COSMAR a gran voce dice: stop al malaffare, stop alla corruzione, stop all’illegalità. Se non porremo fine a questa vergognosa situazione saremo additati e messi al bando dalle migliori compagnie di navigazione del mondo. Se non porremo fine a questa vergogna la nostra marineria conterà meno di zero e perderà definitivamente la sua affidabilità.

Porre rimedio e ridare dignità alla nostra Gente di mare è uno dei principali obiettivi COSMAR e noi non non siamo mai venuti meno alle promesse fatte.

Denunciate a COSMAR il malaffare e la sopraffazione e noi porremo il debito rimedio. COSMAR vigila, COSMAR agisce.

COSMAR, la casa dove i Marittimi aiutano i Marittimi. Non indugiate a chiamarci 24 ore al giorno e per 7 giorni alla settimana al 329 455 5682 o scriverci a segreteria@cosmar.org anche solo per riceve una affettuosa parola di incoraggiamento.

Dai forza a COSMAR, dai forza a te stesso e riappropriati della tua dignità iscrivendoti, clicca qui e fallo adesso !

Ad maiora…!